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Come guadagnare con i Bitcoin

Come guadagnare con i Bitcoin? Vediamo subito come guadagnare soldi con Bitcoin (se ancora non si conosce cosa sia Bitcoin, qui c’è l’introduzione al Bitcoin). I modi per guadagnare con Bitcoin sono moltissimi, ed è ormai indubbio che sia diventato uno dei principali business nell’ambito delle criptovalute. Guadagnare con BTC è possibile, per capire come iniziare a guadagnare è semplicemente necessario seguire questa nostra mini-guida.

Stai cercando in questi giorni di guadagnare qualche soldo in più e di costruire il tuo portafoglio di investimenti, in modo da far lavorare i tuoi soldi? Bitcoin è una grande opportunità per far ciò, anche se è relativamente nuovo rispetto agli altri modi per guadagnare.

Quando la maggior parte della gente pensa di guadagnare denaro attraverso bitcoin, solitamente pensa al data mining e investire nella valuta all-digital (metodi molto validi di cui parleremo), ma in questi giorni ci sono numerosi altri metodi per generare ricchezza attraverso Bitcoin.

Andiamo su alcuni dei modi più noti e affidabili per fare soldi con bitcoin.

Investire i Bitcoin: sfruttare il valore sempre crescente di Bitcoin

Qualche mese fa i bitcoin erano scambiati per meno di $ 250 dollari. Al momento della scrittura di questo articolo, i Bitcoin hanno raggiunto un valore che supera i $ 450 dollari. Se aveste investito in bitcoin qualche mese fa, avreste quasi raddoppiato il vostro investimento!

Dal momento che Bitcoin è limitato e non può essere “stampato” come le altre valute, e la produzione è strettamente regolata attraverso gli algoritmi stessi, Bitcoin si pone su delle basi anti-inflazionistiche. Questo significa che nel corso del tempo bitcoin dovrebbe salire, in termini di valore. Si tratta quindi di un ottimo investimento, che può essere fatto fin da subito con broker CFD a zero commissioni, come ad esempio Plus500.

Ricordiamo che con Plus500, è possibile investire sia al rialzo che al ribasso di Bitcoin.

Bitcoin Opzioni Binarie: alti rendimenti a basso costo

Con le opzioni binarie, è possibile speculare sul rialzo o sul ribasso di un determinato sottostante, e quindi anche sul Bitcoin. I guadagni oscillano tra il 70% e il 400%.

Le opzioni binarie sono un modo semplice per commerciare le fluttuazioni dei prezzi in diversi mercati globali, come ad esempio il Bitcoin. Tuttavia, un trader ha bisogno di capire i rischi e i benefici di questi strumenti spesso fraintesi e snobbati.
Le opzioni binarie sono diverse dalle opzioni tradizionali. Se utilizzate, si scoprirà che queste opzioni hanno dei grandi rendimenti, spese e rischi, per non parlare di una struttura di liquidità e di processo di investimento completamente diverso.

Le opzioni binarie sono classificate come opzioni esotiche, ma le opzioni binarie, sono estremamente facili da usare e capire in modo veloce. L’opzione binaria più comune è l’opzione “alto-basso”. Con le opzioni binarie è possibile fare trading sui mercati delle azioni, indici, materie prime e dei cambi, un’opzione binaria alto-basso è chiamata anche come opzione a rendimento fisso. Questo perché l’opzione ha una data/ora di scadenza e anche quello che viene chiamato un prezzo di esercizio.
Se un commerciante scommette correttamente sulla direzione del mercato e il prezzo al momento della scadenza è sul lato corretto del prezzo di esercizio, al commerciante viene pagato un rendimento fisso a prescindere da quanto lo strumento si è spostato. Un trader che scommette in modo non corretto sulla direzione del mercato perde l’investimento.

Minare i Bitcoin

Minare i Bitcoin potrebbe essere un bel modo per divertirsi, guadagnare qualche soldino e nel frattempo conoscere sempre di più il mondo dei Bitcoin. Tuttavia, la difficoltà per minare è sempre crescente, e quindi è sempre meno profittevole a parità di hardware, però è comunque possibile iniziare, ma è difficile al giorno d’oggi pensare di guadagnare migliaia di euro al mese con il mining bitcoin (qualche anno fa, era molto profittevole, e quelli che conoscevano il Bitcoin adesso sono milionari).

Ad esempio, con 250 dollari, quindi poco meno di 250 euro, è possibile comprare un miner di tutto rispetto come l’Antminer S7-LN Batch 3- 2.7TH/s con PSU:

Bitcoin Miner
Bitcoin Miner

Ed escludendo i vari costi aggiuntivi (commissioni, energia elettrica etc)  con un miner del genere, si riesce a recuperare tutti i soldi spesi per  comprarlo, in circa metà anno:

Bitcoin Mining Guadagno
Bitcoin Mining Guadagno

È ovvio quindi che se si vuole avviare un vero business con il mining, è necessario fare investimenti più sostanziosi (acquistando quindi un ASIC ben più potente), e magari assicurarsi con un broker di trading online anche dalla possibile caduta del prezzo del Bitcoin (ad esempio impostando una posizione short sul mercato del Bitcoin) in modo da essere sicuri di rimanere profittevoli, anche in caso di crollo del mercato.

Introduzione a Bitcoin

Cosa è il Bitcoin e come funziona? Questa è una mini-guida che spiega, per filo e per segno, come funziona il Bitcoin.

Possibile definire il Bitcoin come la più grande invenzione degli anni 2000? Molto probabilmente, sì. Vediamo però insieme come questo sistema di pagamento si è evoluto nel corso degli anni, fino a diventare quello che è oggi: il sistema di pagamento decentralizzato più famoso e grande nel mondo.

Bitcoin Satoshi Nakamoto
Chi è Satoshi Nakamoto?

Bitcoin è una risorsa digitale e un sistema di pagamento inventata da Satoshi Nakamoto. Nakamoto ha introdotto l’idea il 31 ottobre 2008 ad una mailing list di nerd della crittografia, e rilasciato come software open-source nel 2009.

Ci sono stati diversi rumors che hanno cercato di affermare l’identità di Satoshi Nakamoto; tuttavia, nessuno di loro ha fornito una prova inconfutabile. Tutt’oggi, il creatore di Bitcoin è totalmente anonimo, anche se gran parte dei sospetti puntano su Craig Steven Wright.

Craig Steven Wright
Craig Steven Wright. La persona più accreditata ad essere Satoshi Nakamoto.

Il sistema è di tipo peer-to-peer (come eMule) e le transazioni avvengono tra gli utenti direttamente, senza intermediari, quindi è possibile inviarsi pagamenti e riceverli ad un costo pari a zero, senza dover passare per le banche o altri istituti (questa è forse la più grande rivoluzione) in quanto ogni peer è indipendente.

Tali operazioni sono verificate dai nodi della rete e vengono puntualmente registrati in un registro pubblico distribuito, che è chiamato blockchain, e che utilizza bitcoin come la sua unità di conto.

Dato che il sistema funziona senza un ente centrale o un amministratore unico, il Tesoro degli Stati Uniti categorizza bitcoin come moneta virtuale decentrata. Bitcoin è stata la prima criptovaluta, anche se prima c’erano dei sistemi simili. Bitcoin è più correttamente descritta come la prima moneta digitale decentratoa. Bitcoin è il più grande del suo genere in termini di valore complessivo del mercato.

I Bitcoin sono creati come ricompensa per il lavoro di elaborazione dei pagamenti in cui gli utenti offrono la loro potenza di calcolo per verificare i pagamenti e trascriverli in un registro pubblico.

Questa attività è chiamata mining, e i “minatori” vengono premiati con spese di transazione e bitcoin. Oltre ad essere ottenuti con l’estrazione, i bitcoin possono essere scambiati per le altre valute, prodotti e servizi.
Quando i Bitcoin vengono inviati, gli utenti solitamente pagano una tassa di transazione opzionale per i minatori.

Nel febbraio 2015, il numero di commercianti che accettavano i bitcoin per i prodotti e servizi hanno superato la quota di 100.000. Invece di 2-3% di commissioni, in genere imposto dalle carte di credito, i commercianti che accettano bitcoin spesso pagano tasse che si aggirano in un range che oscilla dallo 0%, a meno del 2%.

Nonostante l’aumento di quattro volte del numero di commercianti che accettano bitcoin nel 2014, questa criptovaluta non ha avuto molto slancio nelle operazioni di vendita al dettaglio.

L’Autorità bancaria europea e altre fonti, hanno avvertito che gli utenti Bitcoin non sono protetti da diritti di rimborso o chargeback. L’uso di Bitcoin da parte dei criminali ha attirato l’attenzione dei regolatori finanziari, organi legislativi, dalla legge, e dei media.

Le attività criminali sono concentrate principalmente attorno ai mercati nel deep e dark web, anche se i funzionari in paesi come gli Stati Uniti riconoscono inoltre che bitcoin sia in grado di fornire servizi finanziari legittimi.

Il furto digitale o hacking del bitcoin è stato ed è tutt’ora un problema grosso per gli utenti Bitcoin.

Un importante hub di Bitcoin, Bitfinex, è stato violato e quasi 120.000 BTC (circa $ 60 milioni di dollari) sono stati rubati nel 2016. Il valore del Bitcoin è caduto e Bitfinex è stato costretto a sospendere la sua negoziazione.

La parola Bitcoin è la fusione di Bit e Coin, ed è ovviamente un riferimento alla natura elettronica ed informatica del mondo in cui la valuta viene generata e scambiata.

Blockchain: il cuore del Bitcoin

Il blockchain è un libro mastro pubblico che registra le varie transazioni del Bitcoin. Tutto ciò avviene senza alcuna autorità centrale.

La manutenzione del blockchain viene eseguita da una rete di comunicazione costituita da peer, che eseguono il software bitcoin.

I nodi della rete  sono in grado di convalidare le transazioni, aggiungerli alla loro copia del libro mastro, e quindi trasmettere queste aggiunte di contabilità ad altri nodi.

Il blockchain è un database distribuito – per ottenere una verifica indipendente della catena di proprietà di ogni e qualsiasi bitcoin (importo), ogni nodo di rete memorizza la propria copia del blockchain.

Circa sei volte all’ora, un nuovo gruppo di transazioni viene accettato e pubblicato in tutti i nodi.

Questo permette al software di determinare quando una quantità particolare di bitcoin è stata spesa, che è dunque necessaria, in un ambiente senza un controllo centrale, per evitare una doppia spesa.